Metrosideros in vaso

Metrosideros

  • Famiglia: Myrtaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante da terrazzo
  • Consigliata per: Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: 1 | 5 °C
  • Altezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Terriccio:  
  • Larghezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Originario delle isole Hawaii, dell’Australia e della Nuove Zelanda, il metrosideros è un arbusto esotico e curioso, che si distingue per i fiori molto caratteristici, simili a piumini rossi, ma anche rosa, giallo, arancio nelle varietà, che sbocciano dalla primavera alla fine dell’estate. Prezioso in balconi e terrazzi, in quanto è un sempreverde a crescita lenta, alto fino a 2 metri (molto di più nelle terre di origine), con chioma densa e foglie coriacee, ovali, grigio-verde. Sopporta bene la siccità e le brezze salmastre.  

Consigli di coltivazione

Il metrosideros ama il pieno sole, ma tollera la mezz’ombra dove però fiorisce meno. Predilige un clima caldo e asciutto, resiste fino a 2-4 °C: può superare una gelata di breve durata, ma teme il vento freddo e il gelo prolungato, specialmente se associato a umidità. Nelle zone con inverni rigidi il vaso va riparato nei mesi freddi. Preferisce un terriccio sciolto, tendenzialmente acido, dotato di ottimo drenaggio.  Somministrare concime in granuli a lenta cessione per piante da fiore a fine inverno e in autunno. Si rinvasa ogni 2-3 anni.

Da non dimenticare

Dopo la fioritura, si pota la pianta per sistemare la forma, ma facendo attenzione a non esagerare, perché la pianta comincia dall’inverno a preparare la successiva fioritura.


Metrosideros in vaso: come e quando irrigare

Resiste bene alla siccità, ma con innaffiature regolari nei mesi caldi si ottiene una fioritura migliore, senza lasciare asciugare completamente il terriccio ma evitando i ristagni idrici, mal tollerati. In inverno il terriccio deve restare quasi asciutto.

Per irrigare vasi, cassette e fioriere in balconi e terrazzi dotati di rubinetti o prese idriche si può utilizzare il tubo da irrigazione con una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia, per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). Oppure, meglio ancora, si può installare un sistema di irrigazione con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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